Alta quota
2017 | artist’s book | 32 pages | 15x10,5x1,7 cm
The surface of the studio floor, captured through the camera, is transformed into a series of small imaginary geographical maps, aerial visions in which the marble veins draw fantastic atlases completely devoid of spatial indications. Traces of invented paths made of incalculable distances show the movements of the eye and mind within one’s workspace perceived as a single cartographic area. To testify this imaginary exploration is an artist’s travel notebook. |
2017 | libro d’artista | 32 pagine | 15x10,5x1,7 cm
La superfice del pavimento dello studio, catturata attraverso la macchina fotografica, si trasforma in una serie di piccole carte geografiche immaginarie, visioni aeree nelle quali le venature marmoree disegnano atlanti fantastici completamente privi di indicazioni spaziali. Tracce di percorsi inventati e dalle distanze incalcolabili mostrano gli spostamenti dell’occhio e della mente all’interno del proprio spazio di lavoro percepito come un’unica area cartografica. A testimoniare quest’esplorazione immaginaria è un taccuino di viaggio d’artista. |