Sembianze
2017 | 32 negatives on paper (various sizes), artist’s book | 24 pages | 27,4x22 cm
The old sepia toned photographs depicting family members are digitally scanned and inverted. Known faces become mysterious faces seen in the negative version, cyanotypical-looking presences that seem to blend into their own backgrounds, hiding the recognizability of the original forms, reduced to pure visual stimuli. Of reality - deprived of natural colors and tonalities - only a latent trace remains, in which the exasperated contrast between background and subject enhances essential shapes and lines, determinant traits of individuals. Observation turns into a desire to discover, to reveal identities that are hidden behind enigmatic figures, to search for the deepest layer of memory present at the base of each of them. From a simple “matrix” to reproduce images, the negative becomes a real creative element, an autonomous part free from its practical role, which allows you to get closer to the historical roots of the photographic medium, confusing analog and digital systems with each other. |
2017 | 32 negativi su carta (varie dimensioni), libro d’artista | 24 pagine | 27,4x22 cm
Le vecchie fotografie dai toni seppiati che ritraggono i membri della famiglia vengono scansionate e invertite in maniera digitale. Volti noti diventano volti misteriosi visti nella versione in negativo, presenze dall’aspetto cianotipico che sembrano mimetizzarsi all’interno dei propri sfondi, occultando la riconoscibilità delle forme originarie, ridotte a puri stimoli visivi. Della realtà - privata di colori e tonalità naturali - resta soltanto una traccia latente, in cui il contrasto esasperato tra sfondo e soggetto esalta forme e linee essenziali, tratti determinanti dei singoli individui. L’osservare si trasforma in desiderio di scoprire, di svelare identità che si celano dietro figure enigmatiche, di cercare lo strato di memoria più profondo presente alla base di ognuna di loro. Da semplice “matrice” per riprodurre immagini, il negativo diviene un vero e proprio elemento creativo, parte autonoma e libera dal suo ruolo pratico, che permette di riavvicinarsi alle radici storiche del mezzo fotografico, confondendo tra loro sistemi analogici e digitali. |